Lapisvedese

Comune

Posted in #10 Comune by Lapisvedese on 1 agosto 2011

Tipicamente ci si è ritrovati a casa di EGAP e MB. Si è annaffiata la discussione con ripetuti shot dell’ottimo brandy spagnolo Carlos I, pronunciato /carlosi/ per via della crenatura caratteri davvero troppo ridotta, che, sull’etichetta, quasi annulla (o comunque rende trascurabile) la distanza tra la lettera “s” finale del nome e il numero “1” romano. Impossibilitati a ritrovare un altro esemplare di questa specifica bevanda alcolica, dopo il termine dell’unica bottiglia disponibile, si è deciso, con procedimento antonomastico, di indicare come carlosi qualsiasi brandy acquistato al preciso scopo di lubrificare una riunione di redazione di Lapisvedese. Lontani anni luce, sia chiaro, dal fallace culto dell’ebbrezza etilica vista come catalizzatrice di creatività e idee geniali, ci limitiamo ad apprezzare il gusto di un buon bicchierino. Un sottogruppo redazionale si concede inoltre qualche tiro di profumatissimo tabacco alla vaniglia (noi non si fuma sigari, anche per ragioni direttamente legate alle sgradevoli conseguenze olfattive che ricadrebbero sulla vivibilità dell’ambiente della casa/redazione).
Il processo collettivo non è una semplice caratteristica della nostra pubblicazione, ma addirittura la fonda. Quel «lavoro agriculturale» cui già l’intestazione del primo numero1 di Lapisvedese faceva riferimento, e – forse, ancor più – quel verbo alla prima persona plurale, «Abbiamo inventato», con cui OJCR esordiva nell’editoriale di quella già citata prima uscita, prima di addentrarsi in ciò che non esito a definire un vero brutto trip linguistico-ontologico, esprimevano la necessità sottocutanea di un continuo confronto di teste, penne, stili.
Autocelebrazione, poco elegante finché si vuole, ma perlomeno fondata su inconfutabili dati cronologici: se è vero che la scelta del titolo-parola d’ordine del pluricitato primo numero nasceva sulla scorta della rivolta greca dell’ultimo mese del 2008, è pur vero che alcuni tra i nostri articoli tracciavano percorsi di riflessione che avrebbero trovato conferma nei successivi sviluppi della situazione ellenica. Tanto più eclatante, e terribilmente azzeccata, fu l’intuizione dalla quale scaturì il quinto numero2, se consideriamo che, in quel primo trimestre del 2010, non solo la rivolta di Libia era ben di là da venire, ma che anticipavamo di cinque mesi le ultratrash vacanze romane di Muammar il Sanguinario (ricorderete la goffaggine ossequiosa dei politici italiani, ma soprattutto il cordone di mezzo migliaio di hostess. Grottesco in diretta, fors’anche più delirante a ripensarci).
Ci piace pensare alle immagini che adottiamo per le nostre pagine non come a un “corredo” o “commento”, ma come a un vero e proprio articolo aggiunto, e questo numero è stato senz’altro quello su cui ci si è più scervellati rispetto alla scelta di un tema iconografico efficace. Speriamo d’essere riusciti a individuarlo in modo convincente.
E insomma quindi a quanto pare siamo ancora qui, oltre due anni dopo, a vederci/farci vedere mentre tocchiamo la doppia cifra, con un corposo numero a otto facciate (creiamo dunque un precedente, ma non è detto non si possa tornare alle consuete quattro già dalla prossima volta), mentre rispettiamo la nostra – giovane, certo – storia, sul crinale globale/locale, facendo viaggiare il fogliaccio tra Londra e Lione, tra Milano e Scampia, ma scoprendo al contempo, e con piacere, di essere stati citati su una guida turistica cittadina3 di freschissima pubblicazione.
Un’ultima cosa, importante. Fatto salvo un piccolo contributo esterno ai tempi della übercitata prima uscita, Lapisvedese si è sempre trovato ad avanzare in modo febbricitante, come un galeone nella tempesta, facendo affidamento, per vedersi cartaceo, su autofinanziamento, offerte libere, interventi animati da spirito mecenatistico, cene di sopravvivenza, urne di cartone e altri espedienti. Se tu che leggi vorrai contribuire alla Causa, aiutandoci a dar vita a un numero 11 che attualmente è solo nell’Iperuranio, brillerai, nei nostri occhi, della Gloria Eterna.

CMVSAMAC

1Έλλάς”, Lapisvedese, 1, maggio 2009.
2Libici”, Lapisvedese, 5, marzo 2010.
3 Cremona. Guida turistica illustrata, Cremona, Edizioni Tapirulan, 2011, sub voce “Media”, p. 48.

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